Occuparsi di benessere scolastico, creare un buon gruppo classe, equivale a gettare le basi per un ambiente più fertile per il lavoro, sia in aula che a casa: i ragazzi vanno a scuola più volentieri, stanno in classe più volentieri, studiano e si interessano alle materie con più trasporto e passione.
Dott. Silvio Oliva (Psicologo, Psicoterapeuta)
Il concetto di BENESSERE si lega a quello di salute che ha subito un sostanziale mutamento: da “assenza di malattia” si è passati alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di “salute come stato di benessere a più livelli, fisico, psicologico, culturale”. Bisogna educare alla salute, informare e formare in modo particolare i ragazzi, renderli soggetti attivi nel raggiungimento del proprio benessere personale. Il benessere di un Istituto è inoltre legato alla capacità di INCLUSIONE, intendendo con questo termine il processo attraverso il quale la scuola diventa un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i ragazzi, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali (BES).
Le tre macroaree di allievi con BES: scarica la presentazione.
Funzione strumentale Benessere, sport, salute: prof.ssa Valeria GATTAI
Referente BES, DSA: prof.ssa Adele COLOMBO
Referente Cyberbullismo: prof. Christian PAROLO
ASPP - Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione: prof.ssa Patrizia GIANFIGLIO
L'Istituto affronta in vario modo la tematica dell’inclusione degli allievi con disabilità, per i quali è attivo un dipartimento di docenti di sostegno specializzati che seguono i ragazzi sia in classe sia in attività laboratoriali realizzate in spazi dedicati.
Centro di ascolto presso l’Istituto, tenuto dal dott. Roberto Bertolino. Offre uno sportello di sostegno psicologico gratuito per allievi, genitori, personale della scuola. Le prenotazioni possono essere effettuate:
L’accesso allo sportello è subordinato, per gli studenti di minore età, alla presentazione del modulo di consenso firmato dal genitore (scarica il modello).
Per i genitori che desiderano prendere un appuntamento è possibile svolgere i colloqui anche in orario pomeridiano attraverso collegamento da remoto.
Con l’evolversi delle tecnologie, l'espansione della comunicazione elettronica e online e la sua diffusione tra i pre-adolescenti e gli adolescenti – nativi digitali - , il bullismo ha assunto le forme subdole e pericolose del cyberbullismo che richiedono la messa a punto di nuovi e più efficaci strumenti di contrasto.
Se i bulli, infatti, commettevano atti di violenza fisica e/o psicologica tra pari in ambito prevalentemente scolastico, ora le loro imprese diventano sempre più aggressive ed inoltre la facilità di accesso a PC, smartphone, tablet consente ai cyberbulli anche di potere agire in anonimato.
Gli atti di bullismo e di cyberbullismo si configurano sempre più come l’espressione della scarsa tolleranza e della non accettazione verso chi è diverso: vittime del bullismo sono sempre più spesso adolescenti su cui gravano stereotipi che scaturiscono da pregiudizi discriminatori per etnia, per religione, per caratteristiche psico-fisiche, per genere, per orientamento sessuale, per particolari realtà familiari.
Queste condotte hanno effetti evidenti sul comportamento della vittima, quali isolamento, sentimenti depressivi e ansiosi, disturbi del sonno e del comportamento alimentare, con ricaduta negativa sul rendimento scolastico.
Oltre a fenomeno del cyberbullismo, in una società che vede la presenza capillare della tecnologia della comunicazione, già impiegata in età preadolescenziale, emergono altre problematiche altrettanto critiche che la Scuola e le famiglie hanno il dovere di prevenire e contrastare attraverso la formazione, l'informazione e la segnalazione. Tra queste ricordiamo, ad esempio, la pedopornografia, l'adescamento online, i contenuti inadatti, ecc.
Per saperne di più: scarica il materiale informativo
Il nostro Istituto non rimane indifferente al problema e, in linea con le direttive del MIM, promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione con il coinvolgimento di esperti in materia, rivolte agli studenti e alle loro famiglie. Tali azioni concorrono a sviluppare il senso civico delle nostre studentesse e dei nostri studenti e a far acquisire loro le competenze digitali nell’uso consapevole dei social-media.
In particolare nell’ambito delle attività del Progetto Benessere e dell’accoglienza alle classi prime, si svolgono incontri informativi con psicologi, con esperti informatici e con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio.
Durante l'anno scolastico 2022-2023 è stato svolto un ampio progetto di informazione e sensibilizzazione contro i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo: vai alla pagina dedicata al progetto "Insieme contro il bullismo"
All'interno del Liceo:
Servizi territoriali di riferimento:
I DCA sono disturbi della psiche con coinvolgimento del corpo; essi comprendono:
A chi rivolgersi: