Come annunciato nel precedente resoconto, giovedì 6 marzo si è svolto il saggio delle classi di violino della prof.ssa Daniela Roseo e di pianoforte dei proff. Nausicaa Spirito e Bruno Tasso.
Questo momento di esibizione è fondamentale per i nostri studenti che hanno dimostrato ampiamente di aver compreso la loro finalità presentandosi con la dovuta serietà e compostezza tipiche dei professionisti. Per i musicisti si tratta di un vero e proprio “rito” di passaggio come quelli che lo psicologo Pietropolli Charmet ritiene siano stati ingiustamente preclusi alle nuove generazioni. Esiste un prima e un dopo ogni concerto perché pone sul loro cammino un traguardo da raggiungere e da cui ripartire, una tappa del loro percorso che inevitabilmente li porta ad autovalutarsi e a cercare nuove energie per ripartire da quanto già consolidato e quanto ancora da costruire.
La collega Daniela Roseo ha giustamente sottolineato quanto queste occasioni siano linfa vitale per un liceo musicale e sarebbe davvero utile poterle realizzare più spesso, perché la finalità performativa va al di là della disciplina di esecuzione e interpretazione. Tutto ciò che la riguarda stimola infatti quelle soft skills legate all’intelligenza emotiva a cui i ragazzi faranno ricorso in molteplici occasioni della loro vita: etica lavorativa e di studio, creatività, problem solving e resilienza solo per citarne alcune.
Il variegato programma musicale presentato, inoltre, ha dato l’opportunità a ognuno di loro di dare prova delle loro abilità e dei progressi compiuti grazie al loro studio quotidiano e all’attenta cura dei docenti. Per il pubblico presente è stato certamente interessante ascoltare autori così diversi nei tempi e nel linguaggio, da Bach a Kabalevsky passando per Chopin, Liszt, de Beriot, Rachmaninov.
I docenti del liceo musicale ringraziano come sempre la disponibilità della Dirigente scolastica prof.ssa Vincenza Tascone e del Primo vicario prof.ssa Rossella Pasquariello nell’aprire la scuola ai genitori per la realizzazione di questi momenti musicali nella speranza di poterli condividere presto con la cittadinanza chivassese e il territorio nell’ottica di quella collaborazione auspicata con le realtà locali.