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Re-born, da rifiuto a risorsa: il progetto del Liceo Newton selezionato da Iren

04/02/25/ Successi e resoconti

Il Liceo Newton, con il progetto  “Re-born, da rifiuto a risorsa” selezionato all’interno del bando AmbientAzioni promosso dal Comitato Territoriale del Gruppo Iren di Torino, diventa a pieno titolo una scuola “Ecoattiva”. Le quattro classi coinvolte avranno modo di accedere alle attività sul campo e ai laboratori, dal monitoraggio delle acque del Po alle analisi fisico-chimiche, passando per il riciclo delle microplastiche. Il progetto, patrocinato dal Comune di Chivasso, mira a educare gli studenti sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare anche attraverso la riduzione del consumo di plastica. Verranno attuati interventi volti alla sensibilizzazione verso la raccolta differenziata di varie tipologie di plastiche da destinare alla produzione di filamenti per la stampante 3D dell’Istituto.

Nel complesso le attività privilegiano l’esperienza concreta, fatta sul campo: gli studenti, a bordo di piccole imbarcazioni, in collaborazione con l’associazione “Amici del Po” e UNITO, eseguiranno il prelievo e il campionamento delle acque in tre punti differenti, alla confluenza tra il fiume Orco e il Po, in località Galleani e infine alla diga del Parco Cavour a Chivasso, per valutare lo stato di salute dei fiumi. La presenza di microplastiche sarà verificata in collaborazione con il laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino. “Si tratta di analisi complesse, che si possono svolgere soltanto in laboratori particolari – spiega la professoressa Sara Gnavi che ha seguito il progetto -. Gli studenti, invece, analizzeranno i campioni nel laboratorio scolastico e, con la collaborazione della dott.ssa Anna Marino, del gruppo di ricerca del professor Stefano Fenoglio di UNITO-Alpstream, si occuperanno di monitorare i principali parametri biologici attraverso la ricerca dei macroinvertebrati, cioè delle larve di insetti che vivono sul fondale del fiume. In questo modo gli allievi acquisiscono nuove competenze e un metodo di lavoro sul campo, rilevando le eventuali differenze tra un punto di prelievo e un altro. Ad esempio, l’acqua dell’Orco, di solito, rispetta i parametri e il torrente è balneabile”. Unica eventuale controindicazione la temperatura “pedemontana”.

La Dirigente del Newton, Vincenza Tascone, ricorda che il Liceo è impegnato in prima linea, con convinzione ed entusiasmo, sul fronte della sostenibilità ambientale: “Essere stati premiati, grazie all’ impegno e alla determinazione di docenti e studenti è una conferma della visione innovativa e del senso di responsabilità verso l’ambiente che la nostra scuola ormai porta avanti, intendendola come una priorità. Crediamo che la lotta comune per la salvaguardia del pianeta debba partire dai giovani, dalle scuole ed è quello su cui il Liceo Newton intende spendere le sue energie ed il suo tempo, perché l’attivazione di circoli virtuosi finalizzati al riuso delle risorse e alla riduzione/azzeramento degli sprechi è la scommessa su cui puntare con l’obiettivo di vincerla a tutti i costi”.

Una seconda fase del progetto prevede la sua divulgazione attraverso diverse attività: verranno coinvolti gli studenti che curano il giornalino scolastico, i quali creeranno una sezione dedicata alla sostenibilità ambientale, producendo articoli, volantini e brochure; inoltre, è prevista l’affissione dei materiali prodotti nella bacheca “Eco-Attiva" della scuola, aumentando così la visibilità. Ma l’obiettivo è quello di sensibilizzare tutta la comunità scolastica attraverso la divulgazione scientifica, curata dalle classi del Newton, attraverso l'allestimento di stand presso manifestazioni sul territorio di Chivasso (Pigreco Day e festa di primavera).

Nel complesso il progetto coinvolge direttamente 100 alunni. L'innovatività del progetto risiede nella capacità di collegare azioni concrete di sostenibilità all’educazione civica e scientifica, rendendo gli studenti protagonisti attivi e consapevoli, in modo da contribuire alla riduzione dell’inquinamento per un futuro sostenibile.

Articolo pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia"

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