Festival di Primavera…un caleidoscopio di suoni che richiamano colori, profumi, emozioni. Ogni anno si compie il miracolo in cui giovani come i nostri studenti del liceo musicale Newton di Chivasso fondono le voci regalando a noi docenti la certezza che un futuro migliore sia possibile nelle loro mani.
La nostra scuola ha creduto fermamente nella valenza educativa di questa iniziativa fin dalla prima proposta fatta nel 2022, un’uscita didattica di più giorni sicuramente alternativa e innovativa per il nostro istituto. Ed è così che per il secondo anno consecutivo siamo riusciti, in mezzo a tutti gli articolati processi burocratici, a realizzare quanto i ragazzi ci avevano già chiesto sul treno di ritorno a maggio 2023: tornare a Montecatini!
Impossibile descrivere a parole quello che vuol dire partecipare a questo festival, ma con il suggerimento dei nostri cantori ci possiamo provare: divertente, impegnativo, formativo, interessante, coinvolgente…memorabile!
Citando una pellicola di tanti anni fa, così proveremmo a definire queste giornate: “Cinque giorni, la Primavera si veste di musica”. Così è successo a noi tutti presenti, la musica corale ci ha accolti con tutte le nostre peculiarità, avvolgendoci con calore, serietà, divertimento e regalando come ogni anno un nuovo tassello di quel puzzle che chiamiamo MUSICA.
Lo scorso anno avevamo seguito l’atelier del M. Davide Benetti che prevedeva lo studio della significativa, sotto molti punti di vista, partitura The armed man: A mass for peace. Un monito carico di energia positiva in questo momento così difficile.
Mai titolo fu più appropriato per il laboratorio a cui quest’anno abbiamo avuto la fortuna di partecipare: Dall’anima al corpo. Era grande la curiosità di tutti in relazione al repertorio che sarebbe stato proposto, il titolo era certamente accattivante pensando a quanto noi stessi a volte non lasciamo comunicare questi nostri due aspetti. Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte per il percorso storico, stilistico e denso di messaggi dei brani studiati. E’ stato come navigare attraverso un cosmo di sentimenti, danze, panorami che hanno parlato al cuore di tutti noi. Il merito di questa indimenticabile esperienza va sicuramente alla grande professionalità e passione che il M. Mirko Ferlan ha saputo trasmettere ai ragazzi, spronandoli ad andare oltre la mera precisione esecutiva, facendo così diventare questo viaggio dentro e fuori di noi quasi realistico.
Un’onda lunga e intensa che ha coinvolto così profondamente gli studenti da renderli protagonisti di un flash mob improvvisato nella hall della stazione di Firenze Santa Maria Novella in attesa del treno di ritorno, affascinando quanti transitavano con le esecuzioni dei brani appresi durante l’atelier.
Non ci resta che dare appuntamento al prossimo anno ringraziando infinitamente tutto lo staff di Feniarco che con instancabile entusiasmo realizza questa unica manifestazione.
Per chi volesse ascoltare il concerto finale: Gran Concerto di Primavera