Il Liceo Newton apre le porte ai progetti internazionali. Lo storico istituto chivassese è stato inserito nel consorzio dell’USR, primo passo indispensabile per l’accreditamento alla piattaforma Erasmus Plus che permette alle scuole di partecipare a progetti europei di scambio culturale e di confronto tra docenti e studenti. Nell’ambito di questa nuova prospettiva, nelle scorse settimane il Liceo Newton ha ospitato due docenti della Repubblica Ceca,Václav Slovák e Václav Kubeček, che hanno svolto un’attività di job shadowing, e altri quattro docenti tedeschi saranno ospiti a inizio aprile. Il job shadowing, cioè l’osservazione dei metodi didattici di una scuola di un altro Paese da parte degli insegnanti, è il punto d'inizio per l’attivazione di scambi che coinvolgano anche gli studenti.
“Il “job shadowing” è molto di più di una delle tante possibilità fornite dal programma Erasmus per la formazione all’estero di docenti e formatori – spiega la Dirigente Vincenza Tascone, che sostiene il progetto guidato da un gruppo di docenti coordinati dalla professoressa Rosanna Carrera -. Si tratta di un’occasione unica, preziosa, di arricchimento professionale ed umano in quanto permette a chi la vive di conoscere altre realtà, di misurarsi con abitudini e modalità di lavoro dei propri colleghi di un altro Stato e di scambiare con essi metodologie, materiali, strumenti”. Di conseguenza, cambia il modo di lavorare del docente che si mette a confronto con altre realtà educative e nuovi metodi di insegnamento. Molte classi del Newton hanno partecipato all’attività presentando in inglese i contenuti delle lezioni, modalità che ha favorevolmente colpito gli insegnanti cechi. “E’ stata una bellissima esperienza – confermano Václav Slovák e Václav Kubeček, in servizio presso la scuola di Kostelec na Hané, nel distretto di Prostějov -, abbiamo apprezzato non soltanto l’accoglienza amichevole ma anche l’organizzazione, davvero impeccabile e la ricchezza del confronto sulle metodologie scolastiche. Ci piacerebbe proseguire in questo programma di scambio con il Liceo Newton”.
La professoressa Rosanna Carrera, che ha coordinato l’attività insieme alle docenti Alessandra Botta, Cristina Alberto, Franca Liuzzo, Antonella Perotti, spiega: “E’ un percorso che abbiamo intrapreso per inserire il nostro istituto in una visione dinamica della scuola. Abbiamo partecipato anche a un progetto di mobilità breve dei docenti. Il mio desiderio è che il Newton diventi un polo per l’internazionalizzazione nel nostro territorio e che anche a scuola si respiri un’atmosfera europea”. La Dirigente Vincenza Tascone sostiene con convinzione questi progetti: “Questo è il punto di partenza per portare la dimensione internazionale a scuola: la mobilità e con essa gli scambi interculturali devono diventare un appuntamento fisso nella pianificazione e formazione della vita dei nostri studenti. L’esperienza di mobilità non è un semplice percorso di istruzione ma si trasforma in una meravigliosa avventura che potrà modellare il futuro personale e professionale di chi la intraprende. Sono convinta che l’internazionalizzazione sia una realtà che deve essere consolidata nel segno dello scambio fra i giovani dei diversi paesi al fine di sviluppare tra i docenti e gli e studenti una mentalità aperta verso il mondo”.
Articolo pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia".