Il Liceo Newton invita gli studenti e le famiglie a fare un viaggio nel tempo, in un'antica città greca animata da spettacoli teatrali, performance, musica, letture. Venerdì 12 gennaio, ore 18-24, l'Istituto cambia pelle: per una sera diventerà una polis di 2500 anni fa trasformando spazi e aule nelle vie e nei luoghi della civiltà che ha fondato l'Europa. Quest'anno il Newton ha scelto di aderire alla manifestazione "La Notte Nazionale del Liceo Classico", che per una sera accende i riflettori su un modello di trasmissione dell'umanesimo e di istruzione di alto valore. L'iniziativa è nata da un'idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al liceo "Gulli e Pennisi" di Acireale e, sull'onda del successo, ha coinvolto un numero sempre crescente di licei italiani. Alla quarta edizione sono più di 400 gli istituti classici italiani che venerdì 12 parteciperanno alla manifestazione.
I visitatori verranno accolti nell'atrio, un po' tempio e un po' antica agorà, la piazza dove si decideva la vita politica della comunità; gli studenti daranno indicazioni sui luoghi e gli orari delle performance. Un rito comune aprirà la "Notte del Liceo Classico" in contemporanea in tutta Italia: la proiezione di un video e una lettura scelta tra le tante proposte dagli studenti italiani daranno il segno d'inizio. La polis greca era un luogo di educazione permanente alla cittadinanza dove la paidèia avveniva negli spazi pubblici e non privati: così le aule e i laboratori diventeranno, di volta in volta, thèatron, biliothèke, hieròn, ergastèrion, oikìa, hodòi cioè teatro, biblioteca, santuario, officina, casa, strade, percorsi. L'Aula Magna ospiterà il teatro dove, dopo i saluti del Dirigente Doriano Felletti, andranno in scena gli spettacoli ispirati ai classici, rivisitati in chiave moderna; qui si svolgeranno i dibattiti sulla filosofia antica come modo di vivere e sulla matematica dei Greci. La filosofia sarà di scena anche al Peiraièus, il grande porto di Atene, ideale crocevia di uomini e di idee, dove le letture filosofiche degli studenti racconteranno "il viaggio della filosofia" da Platone a Seneca. L'arte dei papiri è protagonista nella biblioteca, mentre nel kòsmos si dialoga sul cielo degli antichi e dei moderni.
Nel mondo antico c'era spazio anche per il divertimento e il gioco: nell'oikìa gli allievi coinvolgeranno i visitatori nei giochi d'infanzia dell'epoca. Lungo i corridoi, gli hodòi, i visitatori saranno sorpresi da "momenti imprevisti" del coro greco e dalle note di un ensamble musicale formato da pianoforte, violino, voce e chitarra. L'arte antica dialoga con l'arte moderna: l'ergastèrion diventa un laboratorio multimediale con i video realizzati dagli allievi che presentano le interviste impossibili a uomini e dei, ma anche videoclip sull'arte contemporanea. Nello stoà poikìle è stata allestita una mostra fotografica. E ancora le letture tratte dalle "Metamorfosi" di Ovidio si animeranno attraverso "quadri viventi". "Le performance raccontano l'attualità del mondo antico - spiega la professoressa Antonella Calzavara che ha curato la regia dell'evento -. Abbiamo cercato di costruire una città ideale immaginando un percorso che presenti i classici attraverso lo sguardo degli studenti, evidenziando l'attualità della civiltà greca. E poi la manifestazione vuole essere una festa da condividere tutti insieme". I docenti hanno curato i laboratori lavorando con gli studenti che alla vigilia della kermesse sono un po' emozionati. Roberta Maggiore, vincitrice di numerosi concorsi e appassionata di lingue classiche: "Leggeremo passi dalle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca"; mentre Francesca Caranzano spiega: "Vogliamo far vedere come la cultura classica si rapporti all'attualità". Hanno una grazia fuori dagli stereotipi queste ragazze che leggono e si appassionano ai classici. Il loro compagno Matteo Reich ricorda: "I classici sono la nostra radice, in loro scopriamo le nostre origini". Dopo un momento conviviale nel sympòsion, il rito finale con la lettura dell'Inno a Selene, la Luna dei Greci, concluderà la manifestazione.
L'evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Per informazioni notteliceoclassico@liceonewton.it