La matematica? Un gioco da ragazzi. Anche il Liceo Newton ha partecipato al Pi Greco Day, la kermesse tutta dedicata alla logica dei numeri, che si è svolta a Chivasso mercoledì scorso. La data non è casuale: scritta all’americana è 3/14, cioè la costante del π greco. Teatro della manifestazione è stata la piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, che ha accolto i bambini delle elementari e i ragazzi delle superiori, trasformandosi in un vero è proprio “science centre temporaneo”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Ex Alunni del Liceo Newton in collaborazione con i docenti e il Comune di Chivasso. Il Newton ha fatto doppietta e due squadre hanno ottenuto il primo posto nella sezione senior, riservata ai ragazzi delle superiori. Chissà forse non è un un caso che in questo giorno sia nato il grande fisico tedesco Albert Einstein e ci abbia lasciato il cosmologo, matematico e astrofisico Stephen Hawking. Ma queste sono altre storie.
La manifestazione ha preso il via con l’apertura del voto al pubblico. I curiosi e visitatori, infatti, hanno potuto scegliere tramite un voto lo stand “scientifico” che li aveva più colpiti. Poi gli studenti hanno accolto, con un po’ d’emozione, la giuria che aveva il compito di visionare tutti i lavori esposti. Infine è stato decretato il vincitore per ogni ordine di scuola. Presenti all’evento anche il dirigente del liceo Newton, Doriano Felletti e l’assessore alla Cultura del Comune di Chivasso, Tiziana Siragusa che hanno fatto un augurio: “Vogliamo che il Pi Greco Day diventi un appuntamento annuale per le scuole chivassesi”. Letture, aneddoti matematici, conversazioni hanno accompagnato i momenti della premiazione.
Gli studenti si sono messi in gioco con passione. In fondo la matematica non è poi così astratta come la immaginiamo sui banchi di scuola, anzi giocandoci può portare a risultati straordinari. È la scommessa della manifestazione: trasformare in gioco la matematica, considerata da generazioni di studenti come la materia più ostica. Ogni partecipante ha imparato qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista didattico sia formativo, e magari ha conosciuto nuovi amici. Questo aspetto è molto importante perché imparare è fondamentale per crescere, e il Pi Greco Day è stata una splendida occasione per farlo in modo creativo.
(Chiara Salvetti e Alberto Ferrua) Pubblicato da La Nuova Periferia.