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Il Liceo Newton ha inaugurato il nuovo laboratorio di chimica e microbiologia, totalmente rinnovato e dotato di strumentazione all’avanguardia. “E’ stato pensato per essere un laboratorio dove sperimentare sul campo la ricerca scientifica e l’impiego delle discipline Stem – spiega laprofessoressa Sara Gnavi, docente di Scienze che ha curato il progetto fin dagli esordi. – L’intenzione è quella di mettere gli studenti in condizione di apprendere le tecniche di ricerca, ma anche di sviluppare tutte quelle competenze che completano l’attività del ricercatore come la capacità di realizzare progetti, il reperimento dei finanziamenti o la divulgazione scientifica”. Il Liceo ha vinto un bando Pon importante, ottenendo lo stanziamento di 130.000 euro, che ha permesso di iniziare i lavori di ampliamento, di acquistare nuovi banchi di lavoro e strumenti all’avanguardia, come i microscopi molecolari, in tutto simili a quelli in dotazione alle università. Per conseguire un risultato così importante, ci vuole la collaborazione di tante figure professionali e delle istituzioni. “Le sinergie permettono di raggiungere grandi risultati, come in questo caso - ha commentato la Dirigente, Vincenza Tascone –. I docenti hanno partecipato con entusiasmo alla realizzazione dell’opera, ma è stato fondamentale anche il contributo di Città Metropolitana e dell’Associazione ex allievi del Newton, che hanno contribuito, anche finanziariamente, alla realizzazione dell’opera”. Il pool di docenti che ha seguito il bando, formato oltre che dalla professoressa Sara Gnavi, dai professori Bruno, Sorbello, Spera, ha trovato la collaborazione di Città Metropolitana nella persona dell’architetto Maria Paola Burdino: “Abbiamo contribuito con l’imbiancatura dei locali, la sistemazione delle finestre e altri interventi – ha ricordato - . Siamo responsabili di 145 edifici scolastici, oltre al Liceo Newton, e ci fa piacere collaborare al successo di un progetto”. Presente anche la consigliera del Comune di Torino, Caterina Greco: “Auspico che il laboratorio possa diventare il fulcro di una didattica innovativa e annuncio che riprenderemo l’idea del progetto di un nuovo edificio scolastico per il Newton, fermo da 17 anni.”

La Vicepreside Rossella Pasquariello ha sottolineato che le dotazioni avanzate del laboratorio permetteranno di accedere a una didattica innovativa mentre la coordinatrice di Dipartimento, Silvia Nepote, ha ricordato i numerosi progetti in corso di svolgimento, in accordo con gli obiettivi dell’agenda 2030. I docenti Vittorio Bruno e Francesco Sorbello hanno dato un contributo importante nella fase progettuale, spendendo le loro competenze per ripensare gli spazi di lavoro. Tra gli intervenuti c’era anche Claudio Castello, sindaco di Chivasso, che ha concluso la cerimonia: “E’ un laboratorio interattivo, soprattutto vedo in questo il segno tangibile della collaborazione di tante persone, di tanti studenti. Qui c’è il dialogo tra scuola e territorio, c’è il cuore di una storia che continua”.

Articolo pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia".