Volano in finale i giovanissimi “ricercatori” del Liceo Newton di Chivasso. Soltanto otto squadre hanno ottenuto la prestigiosa ammissione a partecipare alla fase conclusiva del concorso nazionale “Mad for Science”, alla sua ottava edizione, promosso dalla Fondazione Diasorin e riconosciuto dal Ministero del Merito e dell’Istruzione. La selezione è stata impegnativa ma il risultato è arrivato: prima la semifinale e ora l’ambita chance della finalissima. Il team delle classi 3G e 3I del Newton, formato da Alterio Cristian, Biazzi Luca, Danieli Greta, Grieco Giulia, Margiotta Sabrina dovrà competere con le scuole provenienti da altre le regioni italiane. In caso di vittoria, nel progetto saranno coinvolte anche le attuali classi 1G, 2G.
Gli studenti, guidati dalla professoressa Sara Gnavi, si sono appassionati al progetto lavorando tra microscopi, reagenti chimici, spettrofotometri, provette e sperimentando la ricerca scientifica sul campo nel laboratorio della scuola. Il progetto presentato, “Studio dell’effetto dei probiotici di ultima generazione “(VLS#3) su ceppi di Lattobacilli coltivati in un ambiente 3D fluidodinamico”, intende studiare i probiotici e la loro capacità di ridurre gli effetti indesiderati degli antibiotici e il fenomeno dell’antibiotico resistenza. “Il concorso ha rappresentato l’occasione per far appassionare i ragazzi alla scienza – spiega la professoressa Gnavi –, e per far loro comprendere la complessità dal lavoro del ricercatore, che non si limita all’esperienza di laboratorio, sicuramente fondamentale, ma implica anche competenze di gestione organizzativa dei processi, dei progetti, dell’ accesso ai finanziamenti e infine della divulgazione scientifica”. La professoressa Gnavi è stata supportata dalla collaborazione dei colleghi, i professori Sorbello, Bruno, Spera, Di Teodoro, che hanno permesso di portare avanti l’iniziativa.
La sfida, che verrà trasmessa via Facebook e si svolgerà alle Officine Grandi Riparazioni a Torino il 23 maggio, si preannuncia appassionante: la scuola prima classificata vincerà 75.000 euro da impiegare nell’implementazione del laboratorio di scienze del proprio istituto. Gli ambiti dei progetti di ricerca presentati dai giovanissimi ricercatori riguardano le Biotecnologie rosse, che trovano applicazione nel campo della medicina e della salute, gialle, legate all'alimentazione e alla produzione di alimenti, e bianche, legate ai processi industriali.
"La Giuria si prepara a un compito stimolante: i progetti in gara anche quest'anno si distinguono per la loro attualità e innovazione. È incoraggiante vedere tanto coinvolgimento e competenza nelle scuole di tutta Italia - ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Giuria e della Fondazione Diasorin. - La missione della Fondazione che ho l'onore di presiedere è proprio stimolare il pensiero critico, la passione per la scienza e la capacità degli studenti e delle studentesse di risolvere problemi concreti e attuali con l'approccio sperimentale, tipico del metodo scientifico".
Articolo pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia".