Dettaglio evento

Com’è possibile viaggiare attraverso secoli di storia della musica in una manciata di minuti? Grazie al nostro graditissimo ospite, il titolato relatore e musicista Massimo Lombardi, gli studenti del liceo musicale hanno potuto ascoltare come nel mondo musicale “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” perché “ciò che è stato non ci interessa perché è stato, ma perchè, agendo ancora, in un certo senso ancora esiste” da "Grundriss der Historik" di Johann Gustav Droysen.

I brani presentati sono stati eseguiti da strumenti moderni, copie fedeli di antiche e lontane culture. Partendo dalla citola o citara medievale di origine latina occidentale a corpo unico, le fermate del viaggio hanno previsto l’ascolto dell’oud e la sua corda aggiunta “dell’anima”, del liuto, suo parente a foro intagliato con motivo arabeggiante quale suo tratto distintivo, dell’arciliuto fino a giungere alla chitarra barocca, antesignana di quella in mano ai nostri studenti. Ed è proprio ascoltando questi strumenti che evocando musiche così lontane nel tempo abbiamo scoperto che il giro armonico (ovvero la concatenazione di accordi) di un brano del 1600 ricorda quello del famoso brano “Stairway to heaven”.

Questi appuntamenti annuali con il mondo vivo e vitale della musica antica e dell’approfondimento vissuti dal vivo vengono omaggiati al nostro liceo musicale dalla ormai consolidata collaborazione con l’Associazione Gli Invaghiti ETS grazie all’attenzione nei nostri confronti che sempre pone il loro direttore artistico Fabio Furnari. Offrire a degli studenti occasioni per allargare i loro orizzonti direttamente nella nostra sede è motivo di orgoglio per tutto l’istituto, perché la musica raccontata e suonata dal vivo ha un valore inestimabile per la crescita dei nostri giovani musicisti.