La Stagione Teatrale Scolastica al Newton è stata un successo. Anche quest’anno il Liceo ha offerto agli studenti l’opportunità di incontrare il teatro di prosa e il teatro lirico con un cartellone di prim’ordine, che ha spaziato dai testi classici, all’opera lirica, al musical.
Più di seicento studenti hanno partecipato alle varie attività e 250 hanno aderito alla Stagione Teatrale del Teatro dell’Elfo a Milano, appuntamento culturale riservato al triennio che ormai si rinnova da 10 anni. In programma tre titoli: Antigone, La classe e La Scuola delle mogli. Antigone di Sofocle, in scena per la regia di Gigi Dall’Aglio, è una tragedia greca che anche oggi non esaurisce la sua attualità raccontando lo scontro tra coscienza individuale e legge politica. Lo spettacolo La classe di Vincenzo Manna, per la regia di Giuseppe Marini, è piaciuto molto: rappresentazione intensa e bellissima di teatro civile, racconta una storia contemporanea di disagio ambientata in una cittadina europea travagliata da problemi economici, depressione e disoccupazione giovanile. In scena una classe difficile e un professore, Albert, che prova a restituire agli studenti dignità e coscienza civile tramite il progetto di un bando europeo dedicato alle vittime dell’Olocausto. Ha concluso la rassegna La scuola delle mogli di Molière, regia di Arturo Cirillo, commedia sapiente ma anche amara e tragica, nella quale il piano di un misantropo maschilista viene mandato all’aria dall’intelligenza del cuore.
Gli studenti del biennio hanno avuto modo di partecipare agli spettacoli dedicati al teatro classico al Teatro Erba a Torino con Anfitrione, inoltre hanno assistito alla pièce “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” al Teatro dell’Elfo a Milano, regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, bellissima trasposizione del romanzo di Mark Haddon, piena di invenzioni poetiche e di contaminazioni artistiche.
Come ogni anno molte classi partecipano alle attività del Teatro Regio di Torino, che propone percorsi di avvicinamento al teatro lirico di altissima qualità. Nel biennio si muovono i primi passi con i laboratori di musica, danza, con la visita al Teatro Regio e al Teatro Carignano. L’atmosfera del teatro prima dello spettacolo, tra sartoria, backstage e scenografie in costruzione, è affascinante. E’ il primo incontro con il Regio che approda successivamente alla visione degli spettacoli di opera lirica, Madama Butterfly quest’anno, o di un balletto, con Romeo e Giulietta di Prokof’ev, oppure di un musical. Gli studenti iniziano dalla lettura del libretto in classe, per poi seguire le conferenze al Regio con gli esperti, guidati dalla bravissima Elisabetta Lipeti; imparano ad analizzare la musica, i temi, gli strumenti, i compositori, infine assistono allo spettacolo vero e proprio, sedendo in platea tra il pubblico. L’opera non è un’arte riservata a un’élite, ma deve essere insegnata e vissuta come un grande spettacolo per gli occhi, per l’ascolto e per il cuore.
Articolo a cura di Antonella Perotti, pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia"