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Olimpiadi di matematica e di fisica, due studenti del Newton accedono alle gare nazionali

17/03/18/ Successi e resoconti

Alessio Marchetti e Alberto Perugini sono i fuoriclasse che rappresenteranno il Newton alle gare nazionali delle Olimpiadi di Fisica e di Matematica. Alessio, classe V F, è ormai un veterano: l'anno scorso si è classificato tra i primi alle Olimpiadi Nazionali di Fisica a Senigallia. Quest'anno è nuovamente in finale. Per lui la Fisica è un "gioco di logica" : "Volevo concludere quest’anno in bellezza e non rinunciare all’occasione di mettermi alla prova" dice Alessio. Alle gare provinciali si è distinto ottenendo il primo posto. E ha fatto il bis candidandosi anche per le Olimpiadi di Matematica, che si svolgeranno a Cesenatico a metà maggio.
Alberto Perugini, VA, è la new entry nella rosa dei migliori: fa parte della squadra dei matematici, che si è piazzata molto bene - ottavo posto - alla Festa della Matematica a Torino; nella gara individuale è stato uno dei migliori. Si è distinto anche nelle selezioni provinciali di Fisica. Insieme ad Alessio Marchetti parteciperà alle gare individuali delle Olimpiadi Nazionali di Matematica. C'è l'emozione, ma anche la consapevolezza di un risultato importante. E una passione comune: la logica dei numeri.

"L’anno scorso non mi aspettavo di arrivare alle competizioni nazionali e mi sono preparato in poco più di un mese, quest’anno ho dedicato una maggiore attenzione alla preparazione" spiega Alessio Marchetti. Le Olimpiadi di Matematica non lo preoccupano: "per quelle di Fisica è necessario approfondire la preparazione". La gara è suddivisa in due giorni: c’è una prova sperimentale, che richiede l’uso di una strumentazione specifica e il giorno successivo si svolge la prova teorica. L’anno scorso Alessio ha scritto 11 pagine di dimostrazioni, un bel tour de force. Adesso, alla fine del suo percorso scolastico, deve fare i conti con la scelta, difficile, della facoltà universitaria: "Voglio iscrivermi a Matematica" dice. Una vocazione nata sui banchi di scuola. "Se al Liceo non avessi incontrato un gruppo di docenti interessato a sviluppare i progetti delle Olimpiadi e a sostenere queste iniziative, non avrei approfondito la mia passione. Ho lavorato molto con le mie docenti Rosa Pasquariello e Silvia Decarlini" ammette, il talento va coltivato . "È una questione di sinergie – conclude - L’impegno di una équipe di docenti, coordinato dalle professoresse Nicoletta Piovano e Giuliana Brun, e le lezioni pomeridiane di approfondimento, tenute anche dagli ex allievi Matteo Durante e Matteo Nada, sono state una palestra fondamentale".

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