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Fabio Marchetti è un campione di matematica. Alle finali individuali delle Olimpiadi a Cesenatico ha vinto il bronzo. “Mi aspettavo la menzione d’onore invece è arrivata la medaglia. Sono contento: è un bel risultato” dice. Ciuffo, maglietta, jeans e un bel sorriso, Fabio Marchetti frequenta la classe 5G del Liceo Newton. Ha 19 anni e tra un mese affronterà l’esame di stato. “Questa esperienza è stata un bel modo per congedarsi dal Liceo” racconta.

La finale nazionale della XXXVIII edizione delle Olimpiadi Italiane della Matematica si è svolta a Cesenatico, dal 5 al 8 maggio. Venerdì mattina si sono svolte le gare individuali tra i 301 concorrenti e nel pomeriggio si sono affrontate le 101 squadre provenienti da tutta Italia. “La prova individuale consisteva in sei problemi di difficoltà crescente da risolvere in 4 ore e mezza, sembra tanto tempo ma scorre in fretta quando sei concentrato sulle soluzioni e hai l’adrenalina a mille” aggiunge Marchetti. I partecipanti che hanno ottenuto dai 15 ai 20 punti sono stati premiati con la medaglia di bronzo, e tra loro c’era Fabio.

 Le scuole della Città metropolitana di Torino si sono piazzate bene, premiato il Liceo Galfer con l’oro, il Liceo Newton, il Cattaneo. Gli studenti hanno potuto gareggiare insieme, come prima: prima del Covid19, dei lock down, del distanziamento. “Questo ritorno alle attività extracurricolari in presenza è fondamentale per la formazione degli studenti” spiega il dirigente Doriano Felletti, che esprime soddisfazione per la partecipazione dell’Istituto alle finali. Il Newton ha gareggiato tra le squadre miste, fermandosi in semifinale a un passo dalla qualificazione. “Non siamo riusciti per un soffio” ammette Fabio Marchetti e aggiunge: “La cosa più bella è stata quella di essere lì, con i compagni, a condividere la gara”. Ecco la squadra, formata dagli studenti del triennio: Fabio Marchetti, il capitano, Lorenzo Corsino il “consegnatore”, investito del ruolo di caricare le risposte sulla piattaforma online, i veterani Alberto Ferrua e Andrea Gennari, i neofiti Daniele Marelli, Jessica Bertolina e Chiara Fisanotti. A coordinare i ragazzi durante le gare a squadre c’erano i giovani matematici della Scuola Normale di Pisa, vestiti da supereroi della Marvel.

La professoressa Roberta Rotondo, una delle organizzatrici che ha accompagnato gli studenti: “E’ un piacere vedere i ragazzi che tornano a condividere l’interesse per una materia a volte considerata ostica; la matematica è un gioco di logica e così viene proposta nei quesiti delle gare”. Al di là di tutto, le finali a Cesenatico hanno rappresentato un’esperienza in cui ci si conosce e ci si arricchisce attraverso l'incontro con gli altri. E in futuro? Fabio si iscriverà al Politecnico: “Sceglierò il corso di laurea in ingegneria informatica. E’ la mia passione”.

Aricolo pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia"